Google+ Dimagrire Metodo Nep Nutrizione Enterale Proteica: Come funziona la Nutrizione Enterale Proteica NEP?

mercoledì 24 novembre 2010

Come funziona la Nutrizione Enterale Proteica NEP?

La Nutrizione Enterale Proteica (NEP), nota anche come Nutrizione Enterale Chetogena (NEC) o Nutrizione Enterale Domiciliare (NED), è una terapia nutrizionale a scopo dimagrante basata su un’alimentazione essenzialmente proteica.

L’organismo nutrito esclusivamente con proteine e totalmente

privato dell’apporto di zuccheri e grassi sviluppa la formazione di sostanze definite corpi chetonici (gli stessi che si formano nei bambini affetti da “acetone”), la cui presenza annulla il senso di fame.

I corpi chetonici sono frutto del processo di trasformazione del grasso di deposito negli zuccheri necessari all’organismo per svolgere la normale attività fisica. In tal modo il grasso in eccesso viene eliminato risparmiando la parte magra, cioè i muscoli.

L’efficacia della NEP è strettamente legata all’utilizzo della modalità di nutrizione enterale: le sostanze proteiche, contenute in forma liquida all’interno di una piccola sacca, vengono introdotte direttamente nello stomaco del paziente attraverso un sondino naso-gastrico trasparente di soli 2 millimetri di diametro.

La somministrazione della soluzione proteica deve essere lenta e continua. A ciò provvede una piccola pompa computerizzata che spinge le proteine contenute nella sacca attraverso il sondino.

In tal modo il paziente è alimentato, conserva le sue energie, non avverte la fame e dimagrisce perdendo il grasso di deposito e conservando l’efficacia della muscolatura, che risulta inoltre tonificata dall’apporto proteico.

La NEP è un trattamento assolutamente indolore. Come rilevato dai pazienti già trattati, il fastidio provocato dal sondino è minimo e solo iniziale.

La pompa e la sacca sono facilmente camuffabili e trasportabili in una borsa o in uno zainetto. Il sondino è trasparente e poco vistoso, quindi durante il trattamento il paziente conduce una normale vita di relazione. Lavora, studia, dorme, fa la doccia, ma assolutamente non mangia, ma può - e deve - bere liquidi non zuccherati.

Il primo periodo di trattamento (ciclo A) può avere una durata variabile da 7 a 10 giorni e prevede la perdita massima di circa l’1 % al giorno del peso corporeo. Al ciclo A segue un breve periodo (ciclo B) di dieta alimentare controllata, il cui scopo è quello di mantenere i risultati raggiunti. Dopo 10 o più giorni di ciclo B il paziente può riprendere il trattamento con il sondino (ciclo C). Il ciclo C consente di perdere massa grassa pari a circa il 6 - 8 % del peso corporeo in altri 10 giorni di trattamento.

In pratica, un soggetto di 100 Kg, alto 168 cm, può raggiungere un peso di circa 90 - 92 Kg durante il ciclo A. Il risultato raggiunto viene mantenuto durante il ciclo B, mentre nel successivo ciclo di NEP (ciclo C) di altri 10 giorni il paziente potrà perdere fino ad ulteriori 6 - 7 Kg. Al termine del primo mese o poco più di trattamento il paziente può perdere un totale di 14 - 17 Kg, eliminando esclusivamente massa grassa e mantenendo una perfetta forma fisica.

Ripetendo nel tempo i cicli descritti in precedenza si possono ottenere cali di peso più significativi, ma è sempre importante seguire le indicazioni fornite da medici professionisti del settore.

Come riportato dalla letteratura scientifica, la Nutrizione Enterale Proteica è la più tonificante e rapida terapia dimagrante utilizzabile da tutti coloro che hanno dal grande al piccolo eccesso di peso. Non ha particolari controindicazioni, ad esclusione dei soggetti che soffrono di grave insufficienza renale.

La Nutrizione Enterale Proteica, utilizzata come terapia dimagrante, è frutto del lavoro di ricerca svolto dal Servizio di Nutrizione Clinica dell’Ospedale Policlinico “Umberto I” di Roma (responsabile Prof. Gianfranco Cappello dell’Università “La Sapienza” di Roma).

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